Ulteriori precisazioni.

Gentili Colleghe e Colleghi,

in riferimento alle mie precedenti del 24 gennaio e del 18 luglio scorsi e in prossimità della scadenza dichiarativa fissata per il prossimo 2 ottobre, sono a ricordarvi quanto segue:

• a partire dalla dichiarazione in parola, anche i contribuenti in regime ordinario dovranno indicare quale volume d’affari prodotto nell’anno 2022 quanto riportato nel Modello IVA 2023, rigo VE50, ma al netto del contributo integrativo, derivandolo dal primo che, in quanto imponibile ai fini IVA, già lo ricomprende. Per maggiori informazioni vi rimando alle specifiche tecniche per il calcolo delle basi imponibili, che per comodità allego, e vi invito a informare opportunamente il vostro commercialista di fiducia;
• come già nel pregresso, è sempre possibile la compensazione dei contributi dovuti coi crediti fiscali, tramite la compilazione di un modello F24 Accise, a zero, da effettuarsi seguendo le istruzioni allegate; vi ricordo, di compilare e “pagare” il modello suddetto, tramite i canonici canali fiscali, almeno 15 giorni prima della compilazione della dichiarazione reddituale. Diversamente, non è detto che il sistema acquisisca in tempo l’avvenuta compensazione e la restituisca correttamente nel calcolo del dovuto;
• in tema di contribuzione volontaria, invito tutti, ma specialmente gli Iscritti più giovani, a valutarne congruamente la bontà sia in tema di più immediato vantaggio fiscale che in prospettiva del proprio futuro previdenziale; la nuova funzionalità dello strumento “Proiezione calcoli pensione”, disponibile presso l’area riservata di ciascuno, permette agevolmente di simulare l’incidenza del versamento volontario sul futuro assegno pensionistico. Anche per quest’ultimo servizio, allego le istruzioni dedicate.

Sperando di avervi reso un’informazione utile, resto a disposizione per eventuali chiarimenti e, cordialmente, vi saluto.

Luca BASSO